Chi abusa del whistleblowing per fare gossip vila privacy

Chi abusa delle tutele del Whistleblowing per fare gossip viola la Privacy

Il Garante della Privacy ha rilasciato questo monito per coloro i quali abusano del sistema Whistleblowing per rilasciare indiscrezioni poco attendibili.
Sono quindi da trattare come segnalazioni coperte dalla tutela del whistleblowing le sole informazioni fondate su elementi concreti e ragionevoli.
In caso contrario, si rischia un trattamento dati non conforme alla normativa.
In definitiva non sono ammesse:
  • segnalazioni riferite a circostanze generiche
  • segnalazioni riconducibili ad una fase antecedente all’eventuale commissione di possibili illeciti
  • segnalazioni frutto di mere indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili.
Si ricorda inoltre che gli enti sono contitolari del trattamento dati e sono tenuti a individuare quali soggetti autorizzati al trattamento soltanto le persone addette alle segnalazioni e adeguatamente istruite alla mansione (in genere propri dipendenti).

Informativa per il trattamento dei dati personali

Secondo il Decreto 24/2023 che attua la Direttiva europea, ciascun ente pubblico o privato è tenuto ad organizzare un canale di whistleblowing e fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali ai possibili interessati e cioè a:
  • segnalanti
  • segnalati
  • persone interessate dalla segnalazione
  • facilitatori.
L’informativa deve essere comunicata mediante la pubblicazione di documenti informativi, ad esempio tramite sito web o piattaforma informatica.
FONTE: FEDERPRIVACY

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